Fratelli, Amici, colleghi, ma soprattutto Genovesi.
Questa storia ha molto di Genova dentro di sé. Genova è strana, come tutte le città, anche Genova ha il suo lato oscuro ma al contrario di molte, non se ne vergogna e lo esibisce con orgoglio piazzandolo nel centro città: i caruggi.
I caruggi sono la sintesi delle contraddizioni che abitano questa città, al contempo, irresistibile e repulsiva; bellissima e trasandata; forte e fragile; buona e ostile.
Genova è senza vie di mezzo, chi vi è nato o vi ha vissuto lo sa, o la ami o la odi; noi abbiamo deciso di amarla. Ed è proprio qui che abbiamo avviato il nostro progetto.
Nato come un sogno, sviluppatosi in un’idea, ha preso forma con il tempo fino ad arrivare all’identificazione del luogo: Piazza Invrea 3R.
Non è stato facile, non è stato rapido, ha richiesto impegno, costanza e lo sforzo e l’energia di tutti noi ma non solo. In questi mesi di gestazione, abbiamo trovato tra le tante difficoltà il supporto di tanta gente. Il supporto di Nunzia e Raffaele ma anche di amici di vecchia data e di chi lo è diventato proprio grazie a questo progetto.
IGNAZIO

Diplomato all’Istituto Alberghiero Marco Polo, inizia la propria carriera professionale all’interno di alcune delle pietre miliari della ristorazione genovese.
Nel 1999 si trasferisce in Inghilterra dove matura esperienze importanti anche all’interno di ristoranti Stellati. Dopo quattro anni di permanenza in Inghilterra, si trasferisce in Spagna dove ricopre il ruolo di executive chef per un’importante azienda inglese.
Dopo due anni ritorna in Italia e approfondisce nuove tecniche di cottura. Nel 2009 ottiene un importante incarico in Albania come executive chef durante il quale non solo utilizzerà e consoliderà tutte le conoscenze sino ad allora acquisite ma che gli consentirà di arricchire la sua cultura culinaria: assaggerà ed imparerà le preparazioni dei piatti della tradizione balcanica. L’esperienza nei Balcani durata cinque anni gli consentirà di stringere importanti contatti nel mondo agroalimentare e di collaborare come consulente in progetti di sviluppo agro-gastronomici sostenibili.
Quando Vittorio gli ha proposto di condividere il proprio sogno, non ha esitato.
La cosa più importante: la sua famiglia.
ANTONIO

Laureato in Economia, dopo la laurea si trasferisce per tre anni in Guatemala e lavora nell’ambito della cooperazione Internazionale. Torna in Italia nel 2006 e inizia a lavorare come Export Area Manager. Professione che ricopre per gli ultimi 13 anni per diverse aziende.
I viaggi e lo sport sono le due grandi costanti della sua vita. Sono proprio i viaggi e lo sport che gli hanno permesso di capire che le culture sono molto più vicine di come spesso possa sembrare.
Quando Vittorio gli ha proposto di condividere il proprio sogno, non ha esitato.
La sua passione: le vacanze sportive.
VITTORIO

Diplomato all’Istituto Alberghiero Marco Polo di Genova, dopo avere lavorato durante il periodo scolastico per Roberto Carani e Gianni Malagoli, decide di partire alla volta della Francia per esplorare la tradizione culinaria fondata da Paul Bocuse. Durante tale esperienza, lavorando in due ristoranti dotati di stelle Michelin, impara le fondamenta della cucina francese, prima, sotto la guida di Pierre Orsi, successivamente, di Patrick Henriroux.
Conclusa l’esperienza francese durata quattro anni, parte per l’Australia. Qui, grazie al suo lavoro, scopre posti meravigliosi, partito da Melbourne si sofferma qualche mese a Magnetic Island e termina la propria esperienza a Perth.
In Australia, oltre a scoprire il mondo anglosassone si avvicina al mondo asiatico che lo affascina abbastanza da indurlo ad accettare un incarico a Singapore. Qui, per tre anni, scopre nuove tecniche di preparazione e acquisisce le basi delle principali cucine asiatiche.
Tornato in Italia, inizia a lavorare assieme a Ignazio. Lavorare con il fratello gli piace. Successivamente viene invitato a partecipare all’apertura di un nuovo ristorante in Trentino. Per due anni, ha la possibilità di lavorare con prodotti autoctoni, a km 0 e di migliorare le tecniche di preparazione nel massimo rispetto della materia prima.
Rientra a Genova con un solo sogno: aprire un ristorante con i suoi fratelli.
La sua passione: lavorare il legno